PREMESSE
Tutti
ci esprimiamo per mezzo di simboli, tanto nel linguaggio parlato
quanto nelle diverse attività quotidiane, sia durante il sonno.
I
gesti di saluto, gli spot pubblicitari, i sogni, la segnaletica
stradale, insomma ogni oggetto, idea o azione nasconde in sé
una forma simbolica, tanto da poter affermare che i simboli
sono il telaio su cui si reggono i pensieri, i desideri e il
comportamento umano.
Capire
il linguaggio dei simboli, dunque, significa comprendere meglio
se stessi e il prossimo, come dimostrano la psicoanalisi, la
psicologia della comunicazione non verbale, la programmazione
neurolinguistica e l’analisi transazionale.
Conoscere
l’uso dei simboli serve a raffinare un modo di
comunicare che, pur essendo presente e attivo in ciascuno di
noi, rimane sconosciuto e indecifrabile se non si possiedono
almeno le basi teoriche.
Di
più, la comunicazione simbolica agisce in modo profondo
sull’osservatore inducendo emozioni e sentimenti di vario
genere.
Tuttavia
le strategie non verbali non vanno considerate veri
strumenti magici, dato che dall’azione comunicativa sono
totalmente escluse le credenze superstiziose ma anche gli
elementi rituali e qualunque tipo di concezione metafisica.
Su
tali presupposti si fonda il presente corso di “simbolismo
magico”, che non è un corso di magia, anche se di
magia si parlerà molto; in realtà stiamo parlando di lezioni
di iconologia esoterica.
I
SIMBOLI: SIGNIFICATO E LIVELLI DI APPLICAZIONE
Dopo
un’introduzione dedicata ad archetipi e modelli primitivi,
si entra nel vivo dell’argomento mostrando l’uso dei
simboli magici nell’arte, sia religiosa sia profana: dalle
pitture rupestri alle grandi civiltà classiche, dall’edilizia
medievale alla pittura rinascimentale, per giungere ad alcune
moderne correnti artistiche, in particolare simbolisti,
surrealisti e nuovi visionari.
Inoltre,
nel corso delle lezioni, si affronta l’analisi di
particolari insiemi simbolici, come le allegorie dei
Tarocchi, i segni astrologici, gli emblemi alchimistici e i
sigilli talismanici.
Di
questi insiemi vengono indicati i significati originari e le
mutazioni introdotte nel corso del tempo, nonché i
possibili usi e i presunti poteri che hanno spinto a inserirli
in grandi cicli pittorici riscontrabili ancor oggi in molte
chiese, palazzi pubblici e nelle mappe di fortezze e di città.
Sono
riassunti qui di seguito, molto sommariamente, gli argomenti
principali trattati nel corso di 48 lezioni, divisibili in
un corso biennale o comprimibili in un corso annuale.
Ogni lezione è accompagnata dalla proiezione di 35 diapositive.
ARGOMENTI DEL
CORSO
I
fondamenti del simbolismo
Forme
geometriche, numeri, colori, elementi naturali, aspetti del
paesaggio. Divisione dei “regimi simbolici”: notturno-lunari,
diurno-solari, teriomorfi-animaleschi, ascensionali, ciclici, e
così via.
La
struttura simbolica del cosmo
L’albero
come specchio dell’universo, l’universo come corpo magico,
il corpo come riflesso dell’universo. Il tempio come
imitazione del cosmo.
Il
simbolismo astrologico
Rapporti
con la mitologia greca, egizia e babilonese. Uso delle immagini
astrologiche nell’arte e nella magia. Funzione talismanica di
edifici sacri e di palazzi pubblici.
Il
simbolismo talismanico
Tipologia
dei talismani nelle diverse civiltà. Analisi dettagliata dei
modelli principali. Forme talismaniche in alcune opere d’arte.
Le
azioni simboliche
Il
gesto come comunicazione e come azione subliminale. Gli alfabeti
magici, la scrittura e il disegno: storia, significati
e utilizzazioni.
Gli
Arcani Maggiori dei Tarocchi
Notizie
storiche e analisi generale. Studio dettagliato delle allegorie
e decifrazione degli elementi simbolici. I tarocchi nella
letteratura e nell’arte moderna.
Il
simbolismo alchimistico
Notizie
storiche e presentazione delle allegorie fondamentali. Rapporto
fra arte e alchimia. Analisi di alcuni insiemi: “De Lapide
Filosofico”, “Splendor Solis”, “Tesoro ermetico”.
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